POLITICA: LEALI PER SCIACCA TOIRNA A METTERE ANSIA AL SINDACO VITO BONO
Il gruppo di Sandullo e Patti chiede al sindaco di chiarire la posizione di Fli e Pd insieme
Il gruppo consiliare “Leali per Sciacca” è in attesa di un chiarimento politico in seno alla maggioranza che sostiene il sindaco Vito Bono. Le vicende politiche nazionali e regionali, dal ruolo di Futuro e libertà al probabile scioglimento dell’Mpa, potrebbero avere risvolti anche in ambito locale. Il gruppo consiliare formato da Michele Patti e Mimmo Sandullo, che erano stati eletti nella lista costituita dal sindaco Vito Bono alle elezioni amministrative del giungo del 2009, ha poi assunto una posizione critica nei confronti della stessa amministrazione, pur mantenendone l’appoggio.
La richiesta di una rappresentanza in giunta, fatta un paio di mesi fa alla vigilia del rimpasto che ha poi portato alla sostituzione degi assessori Antonino Turturici e Giuseppe Montalbano, è stata aggiornata in occasione di una riunione che ha preceduto la festività di carnevale. Nei prossimi giorni le due parti si incontreranno nuovamente, e non solo per rispolverare la richiesta di una propria componente nell’esecutivo, ma anche per fare il punto sugli equilibri politici presenti nella maggioranza, con particolare riferimento alla posizione dei consiglieri e dell’assessore che fanno parte di Futuro e libertà.
I vertici nazionali del Fli hanno più volte chiarito la volontà di non partecipare a giunte a forte connotazione centrosinistra. A Sciacca, invece, governano con il Pd. Non sono da escludere possibili ulteriori stravolgimenti anche in previsione della nascita di un soggetto politico alternativo all’Mpa, dove potrebbero confluire anche alcuni esponenti del Pd. Novità in vista, dunque, che chiameranno in causa il sindaco Vito Bono, al quale spetta il compito di gestire l’equilibrio politico di una coalizione anomala che lo portò a vincere le elezioni al primo turno.