Politica, Giuseppe Milioti non segue la moda e lascia FdI: “A Sciacca troppe divisioni interne”
SCIACCA. Era tra i più accaniti critici del progetto del Centrodestra cittadino che ha portato alla candidatura di Matteo Mangiacavallo. Ed i fatti gli hanno dato ragione. Giuseppe Milioti per spirito di servizio ha comunque dato il suo contributo e nella lista di Fratelli d’Italia ha ottenuto 375 voti. Oggi, coerente e convinto del fatto che quanto successo non poteva farselo scivolare addosso, ha deciso di lasciare ufficialmente il partito che dopo le ultime elezioni è guida del governo regionale e di quello nazionale e il gruppo con cui storicamente ha fatto politica guidato da Giuseppe Marinello.
“Con molti amici ho condiviso la militanza in Fratelli d’Italia – dice Milioti – ho vissuto momenti importanti della vita politica cittadina e contribuito con lealtà e coerenza alle affermazioni di quel raggruppamento politico. Ma sono amareggiato per le divisioni interne al partito a livello locale che, a mio avviso, hanno impedito di essere forza aggregante all’interno della coalizione di Centrodestra, uscita sconfitta alle elezioni amministrative dello scorso mese di giugno, così come non condivisibile è stata poi la scelta di non aver valorizzato nessuna delle risorse politiche e umane locali in occasione delle ultime elezioni regionali e nazionali, un’assenza che ritengo ingiustificata”.
Milioti ringrazia coloro che con lui hanno contribuito a portare avanti battaglie, competizioni elettorali, momenti di confronto e di proposta politica. E con orgoglio rivendica una scelta che in questo momento va fuori moda, quella cioè di abbandonare un partito in auge a livello regionale e nazionale: “La mia scelta – aggiunge – guarda esclusivamente al futuro e a nuovi progetti che, in ogni caso, mi vedranno sempre al fianco dei miei sostenitori, dei miei concittadini e soprattutto vicino e disponibile a quei partiti e movimenti politici dell’area moderata che guardano senza divisioni e senza se e senza ma alla risoluzione dei piccoli e grandi problemi che attanagliano il nostro territorio”.
Giuseppe Milioti viene da tempo corteggiato dalla Nuova Dc, lui ha voluto aspettare la fine della lunga stagione elettorale, potrebbe rivestire tra non molto il ruolo di coordinatore del partito di Cuffaro e potrebbe anche essere riferimento di un eventuale gruppo consiliare, con alcuni consiglieri in carica anch’essi vicini ad accasarsi con lo scudo crociato.
Giuseppe Recca