POLEMICHE DOPO ESCLUSIONE SCIACCA CALCIO DAL CAMPIONATO
Dopo l’esclusione ufficiale dal campionato di Prima categoria attraverso il comunicato ufficiale dello scorso 11 settembre del Comitato regionale Sicilia della Lega Nazionale Dilettanti Calcio e che fa seguito ad una specifica richiesta fatta dalla società Sciacca srls, scattano ulteriori strascichi di polemica.
La società accusa l’amministrazione comunale e quest’ultima afferma invece che la scelta di non iscrivere la squadra non spetta al Comune, che non ha nulla a che vedere con i problemi interni al sodalizio. Il sindaco Francesca Valenti ieri ha affermato che la mancata iscrizione è probabilmente dovuta a problemi interni alla società e non a questioni realtive alla disponibilità dello stadio Gurrera, per il quale il Comune ha fatto quanto era di propria competenza.
Ma il sodalizio, composto da palermitani e presieduto da Enrico Mercurio, non ci sta e oggi al nostro giornale fa pervenire una replica, nella quale elenca una serie di questioni e di presunte inadempienze da parte del Comune.
Mercurio sostiene che lo sciacca srls non ha alcun problema interno, che la squadra e stata regolarmente iscritta, che fino ad oggi il Comune non avrebbe preparato nessun vando per l’affidamento dello stadio, che era previsto un patto di collaborazione tra Comune e società che il sindaco non ha ancora firmato, che quest’anno non c’è ancora il nulla osta della commissione comunale pubblici spettacoli, che non risulta a verita che la società abbia agito in maniera autonoma visto che della richiesta e della problematica sarebbe stata a conoscenza l’amministrazione e anche l’ooposizione con Fabio Termine, che la decisione di rendere inattiva la matricola e stata fatta per non fare un campionato a porte chiuse o in altra sede.
“Siamo pronti a confrontarci con il sindaco e l’amministrazione in qualsiasi sede televisiva o pubblica – conclude Mercurio – al fine di dimostrare non solo l’esistenza dei documenti prodotti, ma anche la veridicità dei fatti”.