Polemica Legambiente-Aica sull’autobotte a San Leone: replica il presidente Cantone

Per il vertice del Cda del gestore del servizio idrico “In questo periodo arrivano barche con persone che provengono da tutto il mondo e dobbiamo trattare per come meritano tutte le strutture turistiche”

Il presidente del Cda di Aica, Settimio Cantone, dà la sua versione al caso dell’autobotte che riforniva il porticciolo turistico di San Leone, denunciato da Legambiente. Secondo l’organizzazione ambientalista è assurdo privare i cittadini di acqua e rifornire i turisti.

Cantone ad Agrigentonotizie.it ha detto: «E’ una cosa normalissima, sulla rete del lungomare è attaccato anche un albergo e quindi spesso, la pressione dell’acqua non è sufficiente per farla arrivare ai pontili che sono considerate delle strutture turistiche. In questo periodo arrivano barche con persone che provengono da tutto il mondo e dobbiamo trattare per come meritano tutte le strutture turistiche. Sostanzialmente è accaduto che quando le cisterne dell’hotel sono piene si crea una bassa pressione nella rete e negli ultimi pontili del porticciolo l’acqua non arriva e per come facciamo per gli altri casi di disservizio, interveniamo con l’autobotte sostitutiva che viene regolarmente pagata dagli utenti. Ieri stesso abbiamo rifornito anche due ristoranti di San Leone, non possiamo servire i ristoratori e lasciare a secco il porto».