Polemica a S.Margherita: la festa del SS.Crocifisso non è più organizzata dal comitato

Il programma per l’edizione 2025 è stato allestito dal Consiglio pastorale e dal parroco Tonino Cilia


SANTA MARGHERITA BELICE. Polemiche nel centro belicino per l’estromissione del comitato dai festeggiamenti per il SS. Crocifisso 2025, in programma a partire dal prossimo 27 aprile. La festa sarà gestita dal Consiglio Pastorale e dal Parroco Tonino Cilia. Dopo anni di consolidato rapporto tra il comitato cittadino e la parrocchia, qualcosa si è rotto. I 65 componenti del comitato stanno protestando con incontro e richiesti di chiarimenti. Già qualche tempo fa erano emersi rapporti critici con il parroco ed il comitato si era pure recato ad Agrigento per incontrare l’Arcivescovo, ma a quanto pare senza avere chiarimenti sui motivi di tale atteggiamento. Un ulteriore comitato spontaneo di fedeli è stato costituito per fare emergere tutte le perplessità di fronte ad una scelta che non viene condivisa. La processione del simulacro del Santissimo Crocifisso è in programma il 3 maggio. La statua risale alla seconda metà del XIV secolo. Venne danneggiata dal sisma del gennaio1968, restaurata prima nel 1969 poi nel 1977. Dinanzi a questo Crocifisso nel maggio del 1993, durante la visita pastorale ad Agrigento, Sua Santità Giovanni Paolo II celebrò messa e lanciò dalla Valle dei Templi di Agrigento, il famoso anatema contro la Mafia.