PISCINA COMUNALE ABBANDONATA DIVENTA LUOGO DI DIMORA PER UN SENZATETTO
Il Tribunale di Sciacca ha condannato ad un mese di reclusione un romeno di 56 anni che aveva utilizzato come luogo di dimora la piscina comunale Perriera.
I fatti si riferiscono allo scorso anno. L’uomo da tempo vive a Sciacca, fa lavori saltuari, chiede l’elemosina e per un periodo è stato visto all’interno dell’immobile che è di nuovo abbandonato dopo i lavori realizzati due anni fa e l’assenza di proposte ad un bando per la gestione. Si sarebbe dunque introdotto in una struttura pubblica che era inibita alla fruizione. Da qui la condanna nei confronti dell’uomo, che pare viva ancora a Sciacca e dimori in luoghi all’aperto e in stato di evidente disagio.