SCIACCA- Il report pubblicato ieri dall’Autorità di bacino e aggiornato all’1 aprile, con le province di Agrigento e Trapani osservate speciali della task force regionale anti-siccità per gli impianti Arancio, Castello, Trinità e Rubino, dicono che versano grosso modo nelle stesse condizioni di trenta giorni fa, con, rispettivamente, 8,7, 9,5, 3,6 e 4,3 milioni d metri cubi d’acqua disponibili. Fa preoccupare il paragone con lo stesso periodo del 2024, a emergenza idrica appena scoppiata: le quattro dighe non presentavano cifre molto dissimili dalle attuali. Addirittura, lo scorso anno il lago Arancio registrava una situazione migliore, tanto da risultare adesso con volumi in calo del 50%. Male anche la diga di Trinità, che, sempre su base annuale, segna una contrazione del 40%. Intanto, anche il Sias, il Servizio Informativo agrometeorologico siciliano, certifica che su gran parte del settore occidentale gli apporti modesti delle piogge di marzo non hanno risolto le condizioni di siccità a medio-lungo termine, «con possibili conseguenze per la disponibilità irrigua, visto lo scarso accumulo che caratterizza alcuni invasi». Per l’agricoltura si prospetta ancora una stagione critica per quanto riguarda l’irrigazione.
L'extra vergine di oliva prodotto dall'azienda Evo Sicily vince la medaglia d'oro al "New York…
È stato il direttore della Rete Museale e Naturale Belicina, il saccense Michele Benfari, a…
E' stata pubblicata la proposta di aggiudicazione della gara per l'affidamento dell'accordo quadro biennale con…
Controlli sull’intero territorio agrigentino per prevenire e contrastare le frodi nel settore delle accise, sulla…
Servirebbero più o meno 250 milioni che la Regione non ha Reddito di povertà, scaduti…
Sulle pagine del quotidiano LA SICILIA di oggi la storia di Antonino Muscarnera ed Eleonora…