PIATTAFORME PETROLIFERE, NUOVE AUTORIZZAZIONI IN VISTA
Allarme del comitato “Stoppa la piattaforma” che denuncia iniziative all’interno delle famose 12 miglia
Il comitato “Stoppa la piattaforma” di Sciacca torna ala carica riferendo di nuove autorizzazioni ministeriali in vista per la realizzazione di pozzi nel Canale di Sicilia.
Il comitato, che come si ricorderà due anni fa ha mobilitato tante persone e inviato le opposizioni al Ministero dell’ambiente contro le ricerche petrolifere, oggi riferisce di amici al Ministero e da verifiche che hanno parlato di istanze in fase autorizzativa per la realizzazione di ben 10 pozzi petroliferi nel Canale di Sicilia, alcuni erano delle vecchie conoscenze su cui si era già intervenuto.
“Ci sono vecchie domande e altre presentate adesso che non so da dove sono spuntate fuori. Molte sono all’interno del millantato limite delle 12 miglia. I pozzi sono Panda 1 e 2, Cassiopea 1,2,3,4, Argo 1 e 2, Lince, Vega B. La fascia costiera va da Agrigento a Ragusa. Occorre organizzarsi per fare qualcosa – dice Di Giovanna – la mobilitazione deve ricominciare”.