PIATTAFORME PETROLIFERE IN SICILIA: BOCCIATO PROGETTO DI 8 POZZI
Il ministero dell’Ambiente ha bocciato il progetto di 8 nuovi pozzi petroliferi di fronte alla costa della provincia di Ragusa, presentato dalle due compagnie petrolifere che auspicavano un parere positivo anche senza la presentazione dei monitoraggi richiesti dal Ministero dell’Ambiente, e nonostante l’evidente situazione di rischio sismico rappresentato dalla faglia di Scicli. Il progetto presentato da Edison ed Eni non ha avuto il via libera per motivi sismici e di impatto ambientale, danni alla componente faunistica marina e ai cetacei e per la vicinanza al sito SIC Fondali Foce del fiume Irminio.
“La Sicilia, dove in questi giorni sosta il Treno Verde per la prima tappa della campagna – afferma oggi Legambiente commentando la notizia – è una delle principali regioni sotto attacco delle compagnie petrolifere: essa infatti contribuisce con il 18% della produzione di olio greggio (rispettivamente 506mila tonnellate sulla terra ferma e 229 mila tonnellate in mare), a fronte di 4,1 milioni di tonnellate nazionali, e con il 3,6% della produzione di gas”.