PIANTAGIONE DI DROGA, OGGI INTERROGATORIO DI GARANZIA PER CALOGERO SARULLO. ARRESTATA ANCHE LA MOGLIE ANTONINA

L’indomani della maxi scoperta della piantagione di droga a Ribera tra ulivi e fichi d’india, con telecamere di video sorveglianza, ha in agenda l’interrogato di Calogero Sarullo, 59enne di Ribera, finito in carcere, da parte del Gip del Tribunale di Sciacca, che dovrà decidere sula convalida e sulla misura cautelare. Ai domiciliari si trova la moglie Antonina Sarullo, di 48 anni.

Calogero Sarullo è già noto alle forze dell’ordine per precedenti per stupefacenti. La coppia è difesa dall’avvocato Giovanni Forte. La brillante operazione eseguita dai carabinieri della compagnia di Sciacca e della Tenenza di Ribera, guidati dal capitano Marco Ballan ha consentito il sequestro di una tonnellata di marijuana.

Nel terreno di contrada Scirinda, i militari dell’Arma hanno scovato  una mega serra, accessoriata di ventilazione ed illuminazione, ma anche di telecamere piazzate sulla stradina interna per controllare eventuali intrusi.  Poco distante dalla serra di coltivazione era posizionata un’altra serra, mirata all’essiccazione delle piante. Lì sono stati rinvenuti 40 chili di marijuana destinate all’essiccazione.

Nei confronti della coppia sono subito scattate le manette ai polsi e per loro l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Michele Marrone.