PIANO URBANO DI MOBILITA’: CALIA AL POSTO DI RAPISARDI
Si rimette in moto l’iter del Piano urbano di mobilità, il progetto presentato dall’amministrazione comunale guidata da Vito Bono e finanziato nell’ambito del PO Fesr 2007-2013 con un importo di 282 mila euro. Si tratta di uno strumento di pianificazione e programmazione relativo al sistema di mobilità locale ed ai suoi rapporti con il territorio che deve andare ad integrarsi in maniera coordinata con gli altri strumenti di pianificazione previsti dalla normativa vigente.
Il Piano Urbano della Mobilità è specificatamente previsto da una legge del 2000 ed il Comune di Sciacca se ne deve dotare. Il Comune di Sciacca si era impegnato a procedere all’aggiudicazione provvisoria della gara per la redazione del Piano urbano di Mobilità entro il 31 gennaio 2013, ma solo nel febbraio dello stesso anno è arrivato il decreto regionale di finanziamento.
La richiesta di finanziamento era stata presentata nel 2011 nell’ambito dell’Asse VI “Sviluppo Urbano Sostenibile del PO FESR 2007/2013 (Linea di intervento 6.1.3.3. “Incentivi alla redazione dei Piani della Mobilità e per lo sviluppo del car sharing”). Nello stesso mese di febbraio, la giunta comunale aveva dato incarico al dirigente del terzo settore sviluppo economico Venerando Rapisardi di dare seguito al decreto e predisporre tutti gli adempimenti per le procedure di appalto. A quattro mesi da quell’incarico e per accelerare le procedure, la giunta guidata da Fabrizio Di Paola decide di sostituire Rapisardi con il dirigente del settimo settore, il comandante della Polizia municipale Francesco Calia.