Piano Regolatore del Porto: Bono e Cognata sollecitano il sindaco a riprendere l’iter
Uno strumento urbanistico importante, quale il Piano Regolatore del Porto, è fermo da diverso tempo. Sulla questione i consiglieri comunali Bono e Cognata presentano interrogazione
SCIACCA- I consiglieri Comunali di Fratelli d’Italia, Calogero Filippo Bono e Gaetano Cognata, hanno presentato una interrogazione all’Amministrazione comunale sul Piano Regolatore del Porto del quale non si hanno più notizie. Nell’interrogazione, i due consiglieri comunali chiedono perchè l’amministrazione comunale in questi due anni non ha ritenuto di riaprire il tavolo di concertazione sull’argomento; se l’Amministrazione intende a breve convocare le parti interessate e tirare fuori dai cassetti gli elaborati presentati a suo tempo dal Genio Civile OOMM per riprendere l’iter amministrativo di approvazione di un nuovo PRP. I due consiglieri comunali, nell’interrogazione, ricordano che il Comune di Sciacca è stata beneficiario di un contributo regionale nei primi anni duemila per la redazione del Piano Regolatore del Porto e il soggetto incaricato della redazione è stato, attraverso formale atto amministrativo, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Sicilia-Calabria – Settore Infrastrutture – Ufficio 4° OO.MM. Sicilia. Inoltre, negli anni tra il 2012 e il 2017 diverse sono state le riunioni e tavoli di confronto tra Amministrazione comunale, uffici comunali, progettisti del PRG e funzionari del Genio Civile OOMM al fine di predisporre strumenti urbanistici interconnessi e percorrere le migliori ipotesi di lavoro possibili.
Tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017 gli uffici del Genio Civile OOMM hanno depositato diversi elaborati che rappresentavano bozze di Piano Regolatore del Porto che necessitavano di ulteriori approfondimenti in seno al comune di Sciacca per divenire in un momento successivo la progettualità definitiva. Tali elaborati contenevano non solo progettualità riguardanti la parte in acqua ma anche il c.d. “water front” cioè la parte immediatamente vicina. Bono e Cognato rimarcano che “negli anni successivi, sia nel periodo della amministrazione Valenti che nel corso della amministrazione Termine, poco o nulla si è più saputo su sviluppi successivi e che oggi la questione riassume grande attualità con l’imminente passaggio della gestione del porto di Sciacca dalla Regione Siciliana alla Autorità di sistema Portuale del mare di Sicilia Occidentale che altro non è che un braccio operativo del Ministero delle Infrastrutture. Ente che, secondo Bono e Cognata, è pronto ad attivarsi nel più breve tempo possibile per intervenire sul porto con importanti opere che è di tutta evidenza necessitano di un Piano Regolatore del Porto compatibile.
La questione di cui parlano Bono e Cognata è stata condivisa con i componenti della Commissione consiliare Urbanistica Ignazio Bivona, Lorenzo Maglienti e Paolo Mandracchia che alla prima seduta utile tratteranno la questione obbligando l’Amministrazione a pronunciarsi.