PIANO PAESAGGISTICO, UNA CIRCOLARE DELLA REGIONE FA UN PO’ DI LUCE SULLA VICENDA
Secondo Enzo Sabella, chiarisce la questione per tutte quelle iniziative approvate o in fase di realizzazione
“E’ bene ricordare che il piano sarà approvato solo a seguito dell’esame, da parte dell’Osservatorio Regionale del Paesaggio, dell’osservazioni e opposizioni ricevute, e solo in seguito sarà oggetto di decreto di approvazione definitiva”. Il consigliere comunale del Pd, Enzo Sabella, ritorna sulla questione relativa al Piano Paesaggistico.
Sabella cita una circolare della Regione, Assessorato ai Beni Culturali. Una circolare che “fornisce ulteriori direttive in ordine all’applicazione dei Piani Paesaggistici, soffermandosi in particolare sulla fondamentale distinzione fra cogenza normativa di un piano adottato sotto forma di proposta di piano e piano approvato in via definitiva con decreto dell’Assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana”.
Per Sabella, la Circolare della Regione, nella parte finale, “chiarisce la questione per tutte quelle iniziative approvate o in fase di realizzazione”.
Sabella cita la circolare che afferma che “le norme urbanistiche dei Comuni interessati restano pienamente ed autonomamente vigenti, restando separati ed autonomi, almeno fino alla fase di approvazione dei Piani ed al successivo adeguamento degli strumenti urbanistici, i livelli urbanistico e paesaggistico della pianificazione”.
“Del resto- conclude Sabella- sarebbe al quanto contraddittorio e fuori da ogni logica urbanistica e di programmazione territoriale che un piano paesaggistico, che ha come obiettivo principale la tutela dei beni paesaggistici, che fornisce esclusivamente indirizzi e prescrizioni, possa stravolgere le scelte di programmazione di un territorio”.