PIANO OSPEDALIERO, MARGHERITA LA ROCCA: “PER SCIACCA SARA’ UNA PENALIZZAZIONE NOTEVOLE”. CONTENTO DAVIDE EMMI: “NON VEDO IL PROBLEMA, AUMENTATI I POSTI LETTO”

“A Sciacca è certamente singolare che sia saltato il reparto di urologia che era sempre stato un grosso punto di riferimento. Sarà una penalizzazione notevole. Poi sempre su Sciacca avrà ripercussioni il ridimensionamento della chirurgia generale. In ogni caso credo che a livello politico l’assessore Gucciardi abbia fatto il massimo”. A dichiararlo la deputata centrista Margherita La Rocca Ruvolo.

Difende a spada tratta il Piano, il presidente della Regione Rosario Crocetta: “non c’è nulla da modificare, dopo anni finalmente si sbloccano i concorsi, non è che se qualcuno ha un amico che non avrà più diritto al posto da primario, allora la rete va criticata”.

Contento, invece, l’assessore Davide Emmi: “In verità nelle previsioni era previsto l’ apertura di tre  nuovi reparti  neurologia, oncoematologia e chirurgia toracica che non sono stati inseriti. Va evidenziata che l’offerta qualitativa e quantità è rimasta invariata”.

Emmi ricorda che la “prima bozza a Sciacca prevedeva il livello di base con l’impegno di matenere tutti i reparti esistenti. Noi abbiamo preteso e lavorato che ci venisse riconosciuta la classificazione di ospedale di 1 livello. Non vedo dove sta il problema, in tutto questo abbiamo aumentato i posti letto. Da 202 aumentano a 222”. 

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