Si potrebbe svolgere tra il 10 e il 30 settembre la selezione per i tirocini del Piano giovani, ma con una procedura diversa dal click-day, dopo il flop del meccanismo su cui il governatore Rosario Crocetta ha chiesto relazioni alle società coinvolte, da Italia Lavoro a Ett. «Stiamo valutando tempi e modi per rifare la selezione – dice Crocetta all’ANSA – La mia idea è che tutti i giovani possano iscriversi e siano poi le imprese, in una fase successiva a scegliere i tirocinanti e darne comunicazione». Il governatore è propenso a mandare in soffitta il click-day.

«Purtroppo l’assessorato è stato indotto all’errore – afferma – Non credo sia un metodo giusto, perchè escludere a priori chi non possiede un pc? Meglio allora sarebbe coinvolgere gli uffici del lavoro per dare modo ai ragazzi di presentare le domande». E proprio ai giovani che Crocetta rivolge la sua attenzione. «Stiano tranquilli – continua – Il governo è della loro parte e troverà il sistema più sicuro e veloce possibile». Crocetta ne discuterà con la dirigente del dipartimento, Anna Rosa Corsello, probabilmente già domani nonostante gli impegni istituzionali per la visita di Renzi in Sicilia. Intanto, avverte che «chi ha sbagliato pagherà» per il flop del click-day, con circa 50 mila giovani rimasti esclusi dalla selezione on line. «È stato creato un danno d’immagine incredibile alla Regione – afferma – Agiremo con molta durezza. Il software non ha funzionato, Italia Lavoro ed Ett probabilmente hanno sottovalutato la questione, ci sono profili di responsabilità».

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