PIANO ARO, M5S: “ANCORA NESSUN CONTRATTO STIPULATO TRA COMUNE E BONO-SEA”

“Non è stato stipulato alcun contratto tra il Comune di Sciacca e l’impresa aggiudicataria del servizio ARO”. Oggi il M5S evdienzia ancora la stasi dell’iter amministrativo che non si è concluso.

“La città deve sapere- scrivono i grillini- che, pur essendo trascorsi ben oltre sei mesi dall’aggiudicazione definitiva del servizio ARO all’e ditte Bono-Sea  (Determinazione dirigenziale N. 08 Del 09/01/ 2017 del 3° SETTORE UFFICIO ECOLOGIA URBANA), ad oggi non c’è alcuna traccia della stipula del contratto. Eppure si tratta di 24.529.671 euro che e impegna il Comune di Sciacca e quindi i suoi cittadini a versare quasi 3.5 milioni di euro all’anno per sette anni. Si tratta dei denari di onesti cittadini saccensi che non possono essere tenuti all’oscuro di ciò che accade e per quale servizio stanno pagando, considerati gli innumerevoli disagi e disservizi cui abbiamo assistito negli ultimi mesi”.

I grillini pongono alcune domande: perché tenere i cittadini all’oscuro di questa sconcertante verità, cosa è successo?  Perché, nonostante siano abbondantemente scaduti i tempi previsti dalla legge, il contratto non è stato ancora firmato?

Secondo il M5S, il Comune ha voluto scongiurare il pericolo di un’emergenza sanitaria affidando a maggio alla stessa ditta aggiudicataria dell’appalto,  “in via d’urgenza, il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati compresi quelli assimilati e altri servizi di igiene pubblica nel territorio del Comune di Sciacca”.

Altre domanda vengono poste dai pentastellati: Perché la precedente amministrazione non ha provveduto nel maggio 2017 direttamente, e come previsto dalla legge, alla stipula del contratto invece di ricorrere ad un affidamento in via d’urgenza? Quali sono i servizi che la ditta con l’affidamento in via d’urgenza è tenuta ad erogare tra quelli proposti nell’offerta tecnica e previsti nel Capitolato Speciale d’Appalto? In mancanza del contratto, com’è garantito oggi il servizio alla città e chi vigila sulla sua corretta applicazione? Quale prezzo stanno pagando i cittadini saccensi?

Il M5S ricorda, infine, Altra cosa che alla maggior parte dei cittadini sarà sfuggito o avranno dimenticato è che il Comitato civico per la trasparenza dei costi per la raccolta dei rifiuti ha presentato nei confronti del Comune un ricorso di merito, ancora pendente al TAR, per l’annullamento della delibera del 15 marzo 2016 con la quale il Consiglio comunale approvava il Piano ARO evidenziando numerose e palesi contraddittorietà, illogicità e incoerenze al suo interno. Tali criticità, e possibilmente altre ancora, furono rilevate dagli stessi 13 consiglieri dell’ex minoranza, tra cui diversi presenti ancora nell’attuale amministrazione, che votarono contro quella delibera nel consiglio del 15 marzo 2016″.

 


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