PIANO ARO E GESTIONE RIFIUTI IN HOUSE, LE CRITICHE DEI PENTASTELLATI

Alla vigilia dell’approvazione del Piano Aro di Ribera da parte del Consiglio comunale, i pentastellati di Ribera, con una lunga lettera articolata, chiedono chiarimenti su alcuni punti.

CONFERITO UN INCARICO ESTERNO DI CONSULENTE IN MATERIA AMBIENTALE . “Perché si è dovuto ricorrere ad una consulenza esterna, essendoci all’interno del corpo impiegatizio e nello specifico all’Ufficio Ecologia già un Ingegnere in servizio presso il Comune? I pentastellati ritengono che siano costi superflui che gravano sulla già complicata situazione economica finanziaria del Comune.

AFFIDAMENTO IN HOUSE. (Servizio svolto tramite una società di scopo appositamente creata). Su questo punto i pentastellati ricordano “come l’avventurarsi delle amministrazioni nelle creazioni di società in house, abbia con il tempo creato meccanismi clientelari e gravosi sia per i bilanci comunali e quelli delle società in questione, portando in quasi tutti i casi al fallimento totale sia delle costituite società che degli stessi comuni che ne hanno decretato la nascita, un esempio lampante di tale fallimento sono stati ed a tutt’oggi lo sono ancora gli ATO e le Società Partecipate che sono risultate dei veri e propri serbatoi di voti utili solamente a scopo clientelare”.

CONVENIENZA GESTIONE ARO. I pentastellati per l’espletamento del servizio propongono “di procedere all’affidamento in toto del servizio tramite procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ed affidare direttamente alla Ditta vincitrice dell’appalto tutto il servizio di raccolta, trasporto, e servizi aggiuntivi inserendoli a priori in un Capitolato Speciale di Appalto e un Progetto Tecnico e di non costituire una società in house in quanto la stessa sarebbe come se il comune controllasse se stesso, perché il controllore (il Comune) e il controllato ( società in house) sono la stessa entità, con l’aggravante di spese superflue alla collettività”.

STABILIZZAZIONE DEI PRECARI . Su questo aspetto, i grillini invitano l’Amministrazione “a non creare false illusioni, e a chiedere eventuali garanzie scritte dalla Regione Siciliana sulla possibilità di stabilizzare i precari. Secondo i pentastellarti, “questo modo di procedere è illusorio e fuorviante, e far credere che anche teoricamente con la creazione della società in house la Regione possa stabilizzare i precari è assurdo”.

Vi sono altri punti del Piano Aro in fase di approvazione che i pentastellati criticano e invitano l’Amministrazione a pensare alla costituzione in ARO come già effettuato, e la non costituzione di una società in house. Del resto, il servizio “può essere gestito dal già presente Ufficio Ecologia rafforzandolo con personale in forza nel corpo impiegatizio”. Infine, propongono la gestione del servizio attraverso l’istituzione di gare di appalto con procedura aperta secondo il criterio dell’ offerta economicamente più vantaggiosa, poiché in questo modo il Comune avrà rapporti diretti tra la ditta aggiudicatrice dell’appalto e i cittadini inserendo nella gara tutte le voci del servizio dalla quale si trarrà un notevole risparmio dato dalla percentuale di ribasso in fase di gara, evitando costi inutili sia per la costituzione della società in house che per l’acquisto dei mezzi.

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