Piani di emergenza in caso di eventi straordinari per gli ospedali agrigentini
L’Asp di Agrigento ha approvato i “Piani di emergenza in caso di massiccio afflusso di feriti” sulla scorta della nota della Prefettura del 16 marzo scorso che, a seguito del “Piano nazionale per eventi con armi o agenti di tipo chimico, biologico, radiologico e nucleare, chiede di aggiornare le pianificazioni di emergenza interna.
Nell’Agrigentino i piani sono 5, uno per ogni presidio ospedaliero. Oltre alla riorganizzazione degli spazi degli ospedali, sono previste anche una serie di esercitazioni simulanti una maxi emergenza (qualsiasi evento improvviso e inatteso che generi un numero di pazienti che oltrepassa le capacità di risposta della struttura ospedaliera), così da verificare l’attendibilità dei vari aspetti del Piano e i tempi di attivazione.
Il Piano non è pensato solo per le guerre, ma anche per le catastrofi naturali, tecnologico – accidentali e sociali. Previsti il Triage; le aree Blu (pazienti pre-morienti o con lezioni gravissime per i quali la possibilità di sopravvivenza è molto bassa); Gialla (pazienti traumatizzati potenzialmente chirurgici/ortopedici in attesa di eventuale intervento o ricovero); Rossa (pazienti critici da assistere con cure intensive); Verde (pazienti traumatizzati in condizioni di stabilità clinica in attesa di intervento); complesso operatorio e camera mortuaria per la quale «laddove necessario – si legge – possono essere individuate ulteriori aree viciniori».