PESTAGGIO MINORENNE: “MA LE FAMIGLIE NON SANNO?”
“Le responsabilità in questo frangente, come in tanti altri, ricadono pesantemente sulle famiglie, sui genitori di questi giovani che stanno crescendo con una grave carenza di valori, principi e ideali”.
Lo afferma l’associazione l’AltraSciacca in riferimento al pestaggio ai danni del ragazzo minorenne. L’AltraSciacca pone interrogativi: “Chi autorizza i giovani, minorenni e non, a uscire di casa alle 10-11 di sera e a starne fuori sino a orari incompatibili con la normale vita sociale e lavorativa? Chi fornisce sufficiente denaro ai giovani da consentirgli di arrivare alla sbronza? Certamente l’esercente che vende alcol ai minori e’ condannabile, ma i genitori controllano in quali condizioni rientrano i figli a casa? Chi spiega ai propri figli quanti e quali sacrifici sono stati fatti per guadagnare le decine di euro che consentiranno loro di trascorrere spensieratamente la serata (o forse dovremmo dire nottata) con gli amici? Chi incoraggia i ragazzi a chiudere anticipatamente l’anno scolastico adducendo la scusa della stanchezza o del caldo, facendogli capire che e’ possibile fregarsene delle regole prestabilite?”
“E’ giusto promuovere le manifestazioni per la legalità e per il rispetto delle civili regole di convivenza – continua l’AltraSciacca-, ma prima bisogna fare in modo che i giovani le riconoscano. Il nostro fondato timore è che, nella stragrande maggioranza dei casi, non siano i ragazzi ad essere mediocri o irresponsabili, ma che siano i genitori incapaci di accompagnarli nella loro crescita e di fornirgli quei valori essenziali che dovranno guidarli per tutta la vita. Uno di questi valori è , senza alcun dubbio, il rispetto del prossimo che deve partire dal rispetto di se stessi e della propria famiglia, per poi estendersi al rispetto del prossimo e della legge”.
Ben vengano le discussioni sul disagio giovanile, soprattutto se riescono a fornire indizi su come rimuoverlo, ma a nessuno viene in mente che il disagio possa derivare proprio dalla mancanza assoluta di principi di riferimento? Ci auguriamo che l’episodio accaduto qualche giorno fa sia seria occasione per un approfondito esame di coscienza da parte di tutti, che gli adulti diano una svolta al modo di svolgere la loro funzione di genitori, cominciando ad essere maggiormente presenti nella vita dei propri figli, cercando di sensibilizzarli e responsabilizzarli, e che l’Amministrazione intervenga, se necessario, con l’adozione di interventi che possano prevenire ulteriori fenomeni di violenza e incidenti vari con esiti ben più gravi”.