PESCHERECCIO AFFONDATO A LAMPEDUSA, IL ROV INDIVIDUA CADAVERE DEL MARINAIO
Il robot della Guardia costiera di Messina ha individuato il marinaio Francesco Solina, 51 anni, di Lampedusa che risultava disperso dallo scorso 3 gennaio. Il cadavere è incastrato nel peschereccio “Giacomo Maria” – che è naufragato e che si trova, a circa 5 miglia dalla costa di Lampedusa, ad una profondità di circa 63 metri – all’altezza del verricello, ossia dove si trovava nel momento in cui la barca è affondata.
A quanto pare, la Guardia costiera avrebbe tentato di disincagliare il cadavere con il braccio del robot ma senza riuscirvi. A coordinare le operazioni è la Capitaneria di porto di Palermo e di Roma.
.jpg)