PESCA REGOLAMENTO COMUNITARIO, DELEGAZIONE SACCENSE RICEVUTA A PALERMO

La marineria di Sciacca, come quella di Porto Empedocle e Licata, è in protesta contro le ristrettezze del nuovo regolamento comunitario che restringe ancora di più le zone di pesca per l’attività a strascico.

Ieri pomeriggio a Palermo, sollecitata dal senatore Nuccio Cusumano, insieme all’assessore comunale alla Pesca del Comune di Sciacca, Carmelo Brunetto, all’ex deputato regionale Vincenzo Marinello, Vito Colletti in rappresentanza della Cooperativa Fra I Pescatori di Sciaccca, Gaspare Sclafani in rappresentanza della San Paolo Consulting,  Sciortino Capo di Gabinetto dell’Assessore Regionale alla Pesca On. Edy Bandiera e una delegazione della marineria di Licata, si è svolto un incontro con l’eurodeputato Pietro Bartolo, attuale Componente Commissione Europea Pesca.

La delegazione saccense ha manifestato la preoccupazione e lo stato di disagio socio-economico in cui versano, oggi più che mai, le imprese di pesca della Sicilia ed, in particolare quella di Sciacca, a seguito della entrata in vigore del Regolamento CE 892/2019 con il quale un ampio spazio di mare mediterraneo è stato interdetto alla pesca a strascico per i prossimi 4 anni.

“L’incontro è stato proficuo e Bartolo si è impegnato ad investire immediatamente il parlamento e la Commissione europea Pesca, assieme agli altri eurodeputati siciliani, della grave problematica che si è venuta a creare al fine di fare riaprire la zona di mare ad oggi interdetta e ridare prospettive di futuro a tutti gli operatori del settore”. Altre iniziative sono previste nei prossimi giorni e tutte le istituzioni locali saranno al fianco del settore della marineria al fine di raggiungere l’unico obiettivo: ridare il mare, lavoro e dignità a tutti i pescatori di Sciacca e alle marinerie limitrofe altrettanto penalizzate e mortificate.