PESCA DI RICCI IN APNEA DURANTE LA NOTTE ALLA TONNARA: SACCENSI FERMATI DALLA CAPITANERIA

Dopo la morte di Pier Paolo Ruffo, controlli lungo tutta la costa. Intervento scaturito da una segnalazione

I militari dell’ufficio circondariale marittimo hanno elevato sanzioni amministrative nei confronti di due saccensi che stavano svolgendo pesca subacquea in apnea durante le ore notturne, in violazione delle disposizioni dettate dall’ordinanza di sicurezza balneare emanata dalle autorità marittime.

I militari sono intervenuti in località Tonnara dopo una segnalazione pervenuta alla centrale operativa. La zona è vicina al luogo dove venerdi scorso un giovane sub è annegato eseguendo lo stesso tipo di pesca. Da apprezzare la segnalazione fatta da alcuni cittadini, che come tutta la città sono rimasti scossi dalla tragedia che ha coinvolto é Pier Paolo Ruffo, morto proprio mentre pescava ricci in apnea. L’episodio rimarrà nella mente di tutti, ma evidentemente non di chi cerca di sbarcare il lunario raccogliendo ricci in condizioni di scarsa sicurezza e in violazione delle normative in materia di sicurezza sui luoghi di pesca.

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