PERSONALE CARENTE IN OSPEDALE, LA SOLUZIONE LASCIA PERPLESSI
La difficile situazione all’ospedale “Giovanni Paolo II”di Sciacca, dove nonostante gli annunci di imminente potenziamento del personale sanitario attraverso le assunzioni, le unità operative continuano a soffrire e alimentano situazioni di stress, verrà tamponata dal’Asp con un supporto di medici di altre unità operative. Attraverso una rotazione, i dirigenti medici di altri reparti andrebbero a dare supporto all’area di emergenza, il tutto in attesa che al pronto soccorso vengano definite nuove assunzioni.
La soluzione prospettata probabilmente dal commissario straordinario Gervasio Venuti, oggi a Sciacca per raccogliere un preciso invito del sindaco e poi in ospedale per toccare con mano la situazione della struttura e capire come mai da questo ospedale arrivino tante proteste. probabilmente non piacerà ai medici delle altre unità operative, non solo perchè andrebbero a finire in un reparto che è sotto pressione, ma anche perchè un po’ in tutti gli altri reparti ci sono situazioni di personale carente ed i turni costringono gli operatori sanitari ad affrontare situazioni di disagio.
L’unità di cardiologia da alcuni giorni ha il supporto di un’unità proveniente dal presidio di Ribera, ma il numero e sempre sottodimensionato rispetto alle esigenze.
La situazione riguardante la carenza di personale, le proteste degli utenti, i ritardi nell’avvio delle procedure di assunzione attraverso i vecchi concorsi, stanno creando un mix esplosivo che non fa bene né ai dipendenti né agli utenti.
Giuseppe Recca