PERDE STATUS DI VITTIMA INNOCENTE DI MAFIA, FAMILIARI PRESENTANO RICORSO

Oggi su La Sicilia, pagina di Sciacca, il caso Borsellino, il giovane imprenditore di Lucca Sicula ucciso nel 1992, che poco dopo l’omocidio fu riconosciuto vittima innocente di mafia, per poi vedersi revocato tale riconoscimento dopo che un pentito lo chiama in causa. Quel pentito è stato poi dichiarato inattendibile, ma lo status di vittima innocente di mafia non è stato più concesso.

I suoi familiari pochi giorni fa si sono rivolti nuovamente alla prefettura con una straordinaria richiesta di revoca in autotutela dei provvedimenti che hanno privato il congiunto del titolo di vittima innocente della mafia. 

La direzione distrettuale antimafia non avrebbe mai comunicato alla Prefettura di Agrigento che nella sentenza della Corte di Assise di Palermo del luglio del 2003, poi confermata in Cassazione, le dichiarazioni di quel collaboratore erano da considerare carta straccia.

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