PER PASQUA AL CALA REGINA 200 TURISTI DEL NORD ITALIA. L’ATTENTATO A TUNISI FA CAMBIARE DESTINAZIONE. AVEVANO SCELTO DJERBA

L’effetto del gravissimo attentato di Tunisi ha riflessi sui viaggi dei turisti. Mentre a Palermo aumentano le rischieste degli appordi al porto, da parte delle compagnie crocieristiche, a Sciacca arrivano 200 turisti del nord Italia. Un corposo gruppo di 200 persone che avevano sceto di trascorrere la Pasqua a Djerba. La paura di giungere in luoghi non più ritenuti sicuri, sta consigliando i flussi turistici ad un soggiorno in Sicilia.

Le tensioni che vivono i paesi del nord Africa sta inducendo a rivisitare le mete delle vacanze. Un contesto, questo in cui la Sicilia può avere un  ruolo privilegiato come destinazione. Purtroppo, i fatti accaduti sono gravi e tristi. Ma la massa turistica non si ferma.

Secondo il presidente dell’Aeroviaggi, Antonio Mangia, “la Sicilia può cogliere un’occasione”, purchè i tour operator “rivedano le tariffe”. Secondo Mangia, “le tariffe devono essere riviste al ribasso. Un pacchetto sull’Isola costa un 20% in più che in Tunisia. E’ per via dei prezzi che la naturale alternativa alla Tunisia è la Grecia”, conclude Mangia.

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