Per il Tar legittimo il concorso dei Forestali che era stato sospeso: tra i vincitori il figlio dell’ex dirigente della Regione
A parere del collegio, la mancata astensione del soggetto designante non era tale né da invalidare la nomina della commissione nel suo complesso né da viziare gli atti della procedura concorsuale.
E’ legittimo il concorso bandito per i 46 forestali che aveva fatto scattare l’inchiesta della procura della Corte dei Conti ed era poi stato sospeso dal governo regionale. Lo hanno stabilito i giudici della quinta sezione del Tar di Palermo. Tra i 46 vincitori c’è Alessio Maria Salerno, figlio dell’ex dirigente Giovanni Salerno, difeso dall’avvocato Girolamo Rubino, che prima di andare in pensione ha nominato la commissione esaminatrice.
Il concorso era finito sotto la lente della procura della Corte dei Conti dopo che una graduatoria era circolata in rete prima dell’ufficializzazione e l’unico a rispondere a tutte le domande e ottenere il massimo punteggio di 30 era stato proprio il figlio dell’ex dirigente. Il ricorso era stato presentato da alcuni candidati che avevano superato il concorso. I ricorrenti chiedevano l’annullamento di tutti i provvedimenti del dipartimento funzione pubblica con i quali era stato sospeso il concorso e quindi la loro assunzione.
«Il rapporto di parentela in linea retta intercorrente tra il dirigente generale pro tempore del Comando del Corpo Forestale e uno dei partecipanti alla procedura concorsuale rientrava certamente in una delle ragioni di conflitto di interessi – scrivono i giudici – Non di meno, a parere del collegio, la mancata astensione del soggetto designante non era tale né da invalidare la nomina della commissione nel suo complesso né da viziare gli atti della procedura concorsuale. Il dirigente generale del comando del corpo forestale non faceva parte della Commissione esaminatrice, essendosi limitato a redigere l’atto di investitura del presidente della commissione, né ha contribuito in alcun modo alla valutazione dei titoli dei candidati ed all’attribuzione dei punteggi».