Per Chiara e Hola tutto l’amore del mondo
SANTA MARGHERITA BELICE – La storia di Hola ha fatto il giro d’Italia. Chiara Calasanzio, la giovane belicina diventata icona nazionale nella lotta all’abbandono di cani e nella cura degli animali senza padrone strappati dalla strada, ha salvato il cucciolo lanciato verosimilmente da un’auto in corsa e tra qualche giorno annuncerà che l’animale è pronto per l’adozione, un momento che in migliaia da tutta italia, ma anche all’estero, attendono con particolare ansia. Insieme ai volontari del rifugio “Oasi Ohana” che dirige con un trasporto davvero ammirevole che gli fa superare mille ostacoli, Chiara si è precipitata nella vicina Menfi quando l’hanno avvertita che in mezzo ad una strada di campagna era stato rinvenuto un cucciolo dolorante.
L’animale era malconcio, aveva escoriazioni ed ematomi in ogni parte del corpo, una situazione perfettamente compatibile con un lancio di diversi metri da un veicolo in marcia, tesi poi confermata dal veterinario che lo ha visitato. Il cagnolino non aveva riportato fratture, ma nella fase iniziale delle cure rifiutava il latte. Chiara Calasanzio, che in quei giorni non ha lesinato accuse nei confronti di chi si era reso protagonista del gesto, non era sicura che ce l’avrebbe fatta. Anche questa storia di amore inscindibile e incondizionato, lo stesso che solo i cani riversano sui loro padroncini, in poche ore ha fatto il giro del web.
La giovane margheritese è dallo scorso 12 aprile, giorno del ritrovamento del cane ferito, che aggiorna sulle sue pagine social lo stato di salute del cagnolino, al quale nel frattempo è stato dato il nome di Hola. Il cucciolo ha superato le prime critiche 48 ore e adesso sta benissimo. E’ la mascotte del rifugio belicino dove Chiara custodisce altri 100 cani e li cura attraverso le donazioni che arrivano da ogni parte d’Italia. “Hola è una cagnolina buona, brava e di una dolcezza unica – ci dice – la nostra piccolina adesso mangia bene ed a giudicare da come ha preso peso, da un inizio di dentizione e dalla sua mobilità, pensiamo che possa avere circa tre settimane di vita. Penso che tutti insieme abbiamo fatto un miracolo. Ora stiamo iniziando la fase di svezzamento e dopo i vaccini sarà messa in adozione: le troveremo una super family”.
L’adozione non sarà certo un problema, le richieste in questi giorni sono state tantissime, la memoria del cellulare di Chiara è piena di messaggi whatsapp con cui si chiedono notizie di Hola e cosa si deve fare per poterlo avere a casa. “Quando sarà disponibile per l’adozione lo comunicheremo solo e soltanto sui nostri canali social – ci dice – solo dopo inizieremo a valutare le richieste pervenute. La nostra cagnolina speciale ha bisogno di finire in una casa speciale”.
Giuseppe Recca