PEPPE RUVOLO, SOLDATO DEL “SALVAPATTO”

Il parlamentare riberese, giunto alla sua quarta legislatura, tenta di salvare, anima e corpo, la fine di una legislatura. Anche perché una rielezione non sarebbe mica come bere un bicchier d’acqua. Da accanito sostenitore di Silvio Berlusconi, il senatore di Ribera, tra gli uomini del Gal, ha ulteriormente assunto una scelta politica. Quella di non farsi inghiottire dal vortice di cerchi magici, donnette e ballerine, che stanno attorno all’uomo di Arcore.

In fin dei conti, la politica è bella, ma mettere al riparo la propria poltrona parlamentare è molto più bello. A parte una tremenda gaffe del collega giornalista che lo ha intervistato sul Corriere della Sera di oggi, che ha trasformato il nome della amata Ribera in Laterina, provincia di Agrigento (sarebbe stato meno gaffe scrivere Rivela), Peppe Ruvolo esce allo scoperto, e rimarca la sua distanza da Silvio Berlusconi, dichiarando urbi et orbi di aver votato con orgoglio Sergio Mattarella.

Peppe Ruvolo è, per adesso, vicino alla posizione di Fitto , che tutti sanno non viaggia in sintonia con il Berlusca. Peppe Ruvolo è in attesa. “Aspetto di sapere cosa fa Raffaele Fitto, poi farò le mie scelte. Sempre nel bene dell’Italia”, (Figuriamoci!) ha detto alla collega del Corriere della Sera. Le manovre sono iniziate. Peppe Ruvolo tesse per lanciare un messaggio a Renzi e si fa promotore di riunioni e cerca di attirare altri colleghi. Il tutto con la finalità di garantire un pacchetto di voti di parlamentari a puntello del Governo Renzi, dopo lo strappo di Berlusconi.

Ma soprattutto, per puntellare il seggio parlamentare. Sempre nell’interesse dell’Italia! E’ ovvio.

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