PD: “TERME, BASTA CHIACCHERE, PASSERELLE E SCONTRI. ORA SI PASSI AI FATTI”

Anche il 2016 trascorrerà con le strutture termali chiuse, mentre continua l’inesorabile percorso del degrado. Tutto fermo, e appare sempre più tangibile come la Regione abbia messo le ganasce per bloccare le terme. Oggi, una nota del Pd riprende l’argomento.

“Siamo pronti- è scritto- a qualunque azione, anche la più eclatante e non guarderemo ne ad affinità di colore politico ne a calcoli di convenienza o di opportunità”. Una presa di posizione chiara poiché “la misura è colma, che qui si gioca, non solo il prestigio e la credibilità di un’intera classe dirigente, ma addirittura il futuro di un’intera città e la possibilità di dare ai nostri figli la speranza di costruirsi la propria vita laddove essi sono nati e laddove vogliono vivere”.

Il Pd non intende strumentalizzare a fini politici la questione “per il gusto di alimentare la rabbia dei saccensi o per raccattare qualche voto”, consapevole che “l’unica cosa vera è che siamo tutti colpevoli, nessuno escluso!”

Un partito, il Pd che non vuole nascondersi dietro un dito: “Sentiamo forte la responsabilità ed il peso di sorreggere a Sciacca quel vessillo che oggi governa la Regione Siciliana e, pur sentendoci spesso distanti, o addirittura non rappresentati dalle scelte che questo Governo assume a livello centrale, abbiamo il sacrosanto dovere di provare ad incidere in tutti i modi possibili rispetto a politiche che il più delle volte ci sono passate sopra la testa”.

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