PD: “SULLA VICENDA EUROSPIN IL TAR CONFERMA QUANTO ABBIAMO SOSTENUTO IN CONSIGLIO COMUNALE”
In riferimento all’ordinanza del T.A.R. Sicilia sul ricorso n° 1771 del 2011 proposto da Diana Immobiliare Società S.r.l. contro il comune di Sciacca ed avente per oggetto la realizzazione di un centro commerciale nella c.da Bellante, il gruppo consiliare del Partito Democratico rileva come le “motivazioni addotte dal Tribunale confermano le tesi sostenute con forza dagli scriventi consiglieri comunali nel corso delle sedute consiliare in cui è stata trattata la tematica”.
Il gruppo consiliare del Pd, inoltre rimarca che “l’ordinanza del tar ribadisca che l’art. 5 del D.p.r. n° 447/1998 attribuisce al Consiglio Comunale un potere discrezionale sulle tematiche inerenti le varianti urbanistiche sulle quali nessun tribunale può, in concreto, porre censura. L’ordinanza, in altre parole, avvalora quanto sostenuto dal Partito Democratico nell’occasione e di fatto smentisce la posizione assunta da alcuni esponenti dell’opposizione che, invece, hanno sostenuto l’obbligatorietà di un voto favorevole in Consiglio Comunale sulla proposta di delibera, in quanto ammannita da tutti i pareri tecnici richiesti dalla legge, con l’intenzione, in tal modo, di svuotare il Consiglio Comunale di una delle sue più importanti prerogative e cioè quella di operare scelte in tema di pianificazione urbanistica del territorio”.
Il dibattito consiliare di allora, nella seduta in cui era all’ordine del giorno il punto relativo all’Eurospin, in particolare fu il gruppo cusumaniano, allora facente parte del Pd, a sostenere con forza la discrezionalità del Consiglio comunale in materia urbanistica, con a capo Simone Di Paola, allora capogruppo.