PATTO PER SCIACCA VUOLE LA DIRETTA TV DURANTE LE SEDUTE CONSILIARI

“E’ ormai diffusa la sensazione che vi sia una precisa volontà di oscurare il dibattito politico su temi importanti che interessano la città”

“Ribadiamo la necessità che venga ripristinata la diretta televisiva dei lavori consiliari perché è ormai diffusa la sensazione che vi sia una precisa volontà di oscurare il dibattito politico su temi importanti che interessano la città”. Ad affermarlo sono i consiglieri comunali di Patto per Sciacca, Salvatore Monteleone e Mario Turturici che aggiungono come, ormai, le sedute del Consiglio comunale si contano sulle dita di una mano, frutto dell’evidente immobilismo dell’Amministrazione in carica.

Per Monteleone e Turturici, l’esclusione della diretta Tv “non può trovare giustificazione nella scusa del risparmio economico, visto che comunque per altre attività i fondi vengono trovati ed anche in misura cospicua. Tutto ciò penalizza il ruolo di controllo del consigliere comunale e per tale ragione ribadiamo la necessità che quantomeno le interrogazioni vengono trattate con priorità massima, atteso che per una moltitudine di esse sono palesemente scaduti i termini di legge per la risposta in aula”.

I due consiglieri chiedono che il Question Time si debba svolgere in orari ragionevoli per consentire ai cittadini la necessaria informazione e che la seduta abbia la ripresa televisiva dei lavori”.

Propongono anche, per contribuire alle spese, di “devolvere il nostro gettone di presenza per finanziare una seduta ad hoc dedicata alle sole interrogazioni, e smaltire così l’incredibile l’arretrato”. 

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