PASTICCIO ARO: ALLEGATI MANCANTI E RELAZIONE DA RIMODULARE
Le commissioni consiliari che devono dare un parere hanno chiesto altri 15 giorni di proroga dopo l’audizione del dirigente VI settore
Si profila una ulteriore proroga per l’esame del Piano di Intervento Aro del Comune di Sciacca da parte delle commissioni consiliari. La seconda proroga va oltre i contenuti del regolamento, ma il tema è complesso e sono emerse altre criticità e perplessità che richiederanno ulteriori approfondimenti.
E’ stata la riunione della commissione bilancio a complicare ulteriormente l’iter burocratico ed a fare emergere altre problematiche. Il dirigente Aldo Misuraca, a seguito dei rilievi mossi dalla commissione e dopo vari approfondimenti, ha dichiarato che “la relazione illustrativa del Piano Aro andava rimodulata, come già affermato dall’ingegnere Di Martino (redattore del Piano ndr), anche qualche allegato in effetti è suscettibile di variazione mentre qualche altro è mancante”.
Nel corso della riunione, alla quale era presente anche il segretario generale Carmelo Burgio oltre ai componenti Filippo Bellanca, Giuseppe Milioni e Salvatore Alonge, Misuraca ha affermato che a breve verranno sostituiti gli allegati incompleti e la relazione illustrativa del piano d’intervento. L’affermazione riguardante la incompletezza degli allegati ha creato un certo clamore, anche perchè, com’è noto, non sono state ancora trasmesse memorie a chiarimento delle osservazioni formulate dal comitato civico per la trasparenza dei costi dei rifiuti.
Sempre Misuraca, in sede di riunione di commissione, ha riferito che alla luce degli allegati mancanti il piano finanziario del Piano Aro potrebbe subire variazioni nel caso in cui subentrino diverse scelte qualitative e quantitative di mezzi e attrezzature, come ad esempio l’utilizzo dei cassonetti in plastica o in metallo.
Come era ovvio tutto ciò ha indotto la commissone a chiedere una ulteriore proroga e il presidente del consiglio comunale, Calogero Bono, a richiedere al sindaco, con atto ufficiale, di fare pervenire con urgenza le proprie valutazioni in ordine a quanto emerso dalla riunione della commissione bilancio, in particolare a ipotesi di modifiche e integrazioni della proposta. La reazione dell’amministrazione comunale non sarebbe stata affatto composta per questa ulteriore perdita di tempo, il tema è importante e anche complesso, si profila un forte scontro politico e sullo sfondo ci sono le legittime aspettative dei cittadini che vogliono un servizio rifiuti efficiente e meno costoso di quello attuale.
Anche in occasione della conferenza dei capigruppo è stata esaminata la richiesta di ulteriore proroga per il rilascio del parere sulla proposta di deliberazione consiliare, sono emerse le varie criticità e ci sono state richieste di ritiro del punto o remissione in termini della proposta.