PASQUETTA, UFFICIO TURISTICO “CHIUSO PER FESTA”. LA SEGNALAZIONE DI POPOLARI PER SCIACCA

“Ieri, ci è stato segnalato in serata da alcuni cittadini in un noto bar del Centro storico della città, che durante la giornata di Pasquetta molti turisti sono venuti nel centro storico a visitare la città e che purtroppo, come costantemente capita, hanno trovato l’Ufficio turistico chiuso”.

Lo segnala il Movimento Popolari per Sciacca, con una nota del presidente Stefano Scaduto. “Sono stati impossibilitati a visitare il Museo Scaglione – continua Scaduto -, come pure, secondo quanto riferito da questi cittadini, anche la ex Chiesa Santa Margherita. Una città turistica deve essere pronta anche nelle giornate di Pasquetta a ricevere flussi di visitatori, sia quelli soggiornanti nelle strutture ricettive, sia quelli mordi e fuggi, che vengono per un giorno a mangiare ma anche a visitare la nostra città e che purtroppo (ormai è una triste tradizione di disservizio delle nostre amministrazioni comunali) trovano la porta chiusa sia dei luoghi di attrazione più importanti che dell’ufficio Turistico”.

La nora continua ancora con un’altra segnalazione: “E’ stata segnalata inoltre la mancanza di collegamenti fra il centro storico ed il Castello incantato. Alcuni turisti hanno raggiunto a piedi il Castello incantato partendo dal centro storico. E’ stata inoltre l’enorme difficoltà di un turista alla ricerca di una farmacia aperta, visto che la farmacia di turno era la farmacia Brunetto in contrada Perriera, sicchè, in assenza di adeguati collegamenti, difficilmente raggiungibile dal centro storico per di più da parte di un turista, che non conosce la città”.

“Sciacca – conclude Scaduto – normalmente impreparata ad accogliere i turisti, lo è ancor di più in occasione dei giorni di Pasquetta. Un’amministrazione efficiente dovrebbe garantire proprio in tali giorni servizi efficienti di accoglienza dei turisti. Si chiede all’amministrazione di programmare ed organizzare in modo serio l’accoglienza dei turisti, sia nei giorni feriali, sia ancor più nei giorni di festa”.

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