PAROLE, PAROLE, PAROLE. NULLA CAMBIA E I MINORENNI BEVONO ALLA FACCIA DELLE “REGOLE” E DEI “CONTROLLI”

“Nonostante la campagna di sensibilizzazione effettuata in questi giorni dopo i tristi eventi degli ultimi sabati. Nonostante la pregevole iniziativa del movimento 25aprile di questo sabato sera, nonostante alcuni controlli effettuati dalle forze dell’ordine, vigili urbani e carabinieri allertati da esplicite segnalazioni, molti sono i minorenni che continuano ad “abbeverarsi” di alcolici e superalcolici somministrati con molta leggerezza da alcuni commercianti del centro storico”.

Sono le osservazioni fatte da diversi giovani, corredate da foto. Sono tanti i minorenni che bevono alcol, cosa che non dovrebbero fare visto il divieto imposto di somministrare alcolici ai minorenni. Ma basta che al bar vada un diciottenne, amico del minorenne, e la cosa è fatta. Sarà il maggiorenne a passare il bicchiere al minore. Fatta la legge, trovato l’inganno.

Il consigliere comunale Franco Pisano, che ci ha inviato le foto e le osservazioni di giovani “sconcertati” dallo spettacolo offerto a poche ore delle manifestazioni, cortei, e altro, ci scrive: “Il messaggio continua con altre esplicite segnalazioni che ho preferito tralasciare, ma si evince dalla parte centrale del messaggio che c’è una volontà di alcuni di riscattare un mondo giovanile che ancora crede in determinati valori e principi. Tutto questo per mi lascia basito, in quanto ancora una volta non ci rendiamo conto che questo troppo “libertinismo” produce solo un degrado della nostra società, ma anche sorpreso visto che c’è chi ha la voglia di riscattare un’intera generazione”.

“Penso che – conclude Pisano- , senza voler fare il moralista, un minimo di rigore in più non potrebbe che fare vivere tutti in un “mondo un po’ migliore di quello che abbiamo trovato. E’ necessario cambiare le regole, ora sta ai nostri commercianti notturni volere applicare le norme e fare rispettare, loro per primi, le giuste norme”.

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