Parlano gli infettivologi: “Troppi incoscienti, rischiamo zona rossa”
Il lockdown per l’infettivologo sarebbe l’unica scelta per evitare ancora altri tristi primati, non solo l’aumento di nuovi contagiati ma quello delle vittime: nelle ’ultime 24 ore altre 31 e il cui bilancio provvisorio ha superato di ben oltre i 2000 casi (2.030 per l’esattezza).
“Da un punto di vista sanitario sarebbe l’unica scelta – afferma – l’unico modo per non vanificare tutti gli sforzi fatti finora. Se riuscissimo a contenere il “liberi tutti” di questi dieci giorni potremmo contenere anche la diffusione del virus”.
A preoccupare fortemente l’infettivologo palermitano in sostanza è anche la sensazione che la gente non si renda conto del pericolo.