PARCHEGGIO SELVAGGIO IN VIA KRONIO, ALLE TERME SI DORME SULLE SDRAIO

Paese che vai, usanze che trovi. Vero, per carità, ma ci sono eccezioni, come nella nostra città, dove le usanze “barbare” aprono un ventaglio senza fine di esempi. Angoli di monumenti scambiati per vespasiani, spazzatura gettata in ogni dove e in qualsiasi ora, occupazioni di suoli pubblici, parcheggi selvaggi. Ma la lista seguita ancora e ci fermiamo qui per non dilungarci molto.

Un nostro lettore ha inviato alla nostra redazione una foto che riguarda la zona immediatamente uscendo Porta Palermo. Il marciapiedi, che in italiano significa zona riservata al camminamento dei pedoni, è “regolarmente” adibito a parcheggio. Un’auto, che sicuramente non ha il sistema automatico di parcheggio ma che è invece è stata posta lì per mano del suo proprietario, invade il marciapiedi. Questo avviene regolarmente in città, anche perché la concezione assai diffusa è quella di rendere la vita ai pedoni, ai diversamente abili. Anche la moto è stata elegantemente posta a bella vista sul marciapiedi.

Un altro lettore, invece, ci ha inviato una foto di via Agatocle, alle Terme. Roulette e furgoni “regolarmente” parcheggiati anche in presenza di un tassativo segnale verticale che vieta il parcheggio a questa tipologia di mezzi. Ma c’è di più! Le terme sono relax e allora vai….fuori le brande e buon riposo. Se qualcuno passa da lì è pregato di no disturbare il sacro sonno.

 (Relax in via Agatocle)

Questi sono solo alcuni esempi in una città dove è possibile anche che si rovesci un gabinetto chimico riversando sulla strada urina e feci.

Filippo Cardinale