La Confcomemrcio di Sciacca contro i piccoli parcheggi in centro al servizio di strutture di vendita.

Tony Siragusa, rappresentante della organizzazione sindacale, li chiama “finti parcheggi” e riferendosi all’ultimo nato, in via Avellino, di pertinenza di una struttura commerciale in via Modigliani, parla di “ennesima beffa”. “L’art.16 comma 2 del Decreto Presidenziale 11 luglio 2000 della Regione Siciliana (Direttive e indirizzi di programmazione commerciale e criteri di programmazione urbanistica commerciale in attuazione della Legge 22 dicembre 1999 n°28 di riforma della disciplina del commercio)scrive Siragusa – recita testualmente: i parcheggi pertinenziali sono generalmente localizzati nello stesso complesso edilizio che contiene l’unità o le unità immobiliari di cui sono pertinenza; possono altresì essere localizzati anche in altra area o unita edilizia posta in un ragionevole raggio di accessibilità pedonale ( di norma entro 300 metri), purché permanentemente asservita alla funzione di parcheggio pertinenziale, e purché collegata alla struttura di vendita con un percorso pedonale protetto ( marciapiedi, attraversamenti segnalati ) e privo di barriere architettoniche”.

Secondo la Confcomemrcio quest’ultimo parcheggio non risulta essere conforme alla norma e quindi non idoneo al rilascio della autorizzazione amministrativa.

“In piena distonia con una forte crisi recessiva e un consolidato calo dei consumi a due cifre – dice polemicamente – si continua con la gestione quanto meno inopportuna del territorio che, negli ultimi anni ha prodotto il disastro economico che è sotto gli occhi di tutti, grazie alla classe politica e dirigente che negli ultimi 20 anni ha amministrato questo territorio”.

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