PARCHEGGI PIU’ SELVAGGI DI PRIMA
Ci si aspettava una svolta a favore del decoro della città. In verità, la mania del parcheggio selvaggio è esplosa con un’intensità ancora superiore. Da piazza Duomo, ormai parcheggio permanente, a via Roma, da piazza Farina a piazza Scandaliato dove in qualsiasi ora del giorno si possono notare auto vetture posteggiate anche all’ombra di robuste chiome.
La via Roma, diventata un gioiello, con il divieto assoluto di parcheggio e con la collocazione di piante, oggi è, anch’essa, luogo di posteggio diurno. Ci giungono foto e segnalazioni a iosa in redazione.Una quantità tale che ci siamo fatta l’opinione che c’è la resa da parte dell’Istituzione. Possiamo comprendere la grave carenza del personale in capo alla Polizia Municipale, possiamo comprendere tutto, ma ciò che ci rattrista è che tantissima gente ha colto bene l’idea che non ci sono controlli e, dunque, tutto è ammesso.
Quando si parla di turismo, ci rendiamo perfettamente conto che si apre la bocca a vanvera. La situazione dei parcheggi selvaggi è nettamente peggiorata. Lo si è visto anche dall’occupazione dell’atrio inferiore di auto. Comprendiamo anche che l’assessore Paolo Mandracchia sia fortemente impegnato a risolvere l’emergenza rifiuti, a marcare strettamente Girgenti Acque. Ma non può sfuggirgli l’emergenza del parcheggio selvaggio esploso come il numero dei cani randagi in giro. Il turismo, la cui delega fortunatamente non appesantisce ancora di più le spalle di Mandracchia, esige anche il decoro urbano e la diffusione dell’idea che in questa città (forse) ci sono regole che devono essere rispettate.
Filippo Cardinale