Parcheggi, incasso previsto 400 mila euro l’anno. Aggio del 5 e del 7 per cento
SCIACCA. “Partiamo con le idee chiare ma siamo pronti ad accettare suggerimenti per migliorare”. Questo uno dei messaggi che l’amministrazione comunale di Sciacca ha lanciato oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione della gestione pubblica dei parcheggi comunali, i 226 stalli disponibili nella piazza Rossi, nella piazza Friscia, viale della Vittoria, via Incisa e piazza Belvedere.
Il sindaco Francesca Valenti in una breve introduzione ha ringraziato tutti, assessori e uffici, perchè “questo progetto – ha detto – frutto di una scelta politica partita da lontano e fatta in maniera convinta, ci ha impegnato molto ed è un modo nuovo di gestire un servizio importante. E’ una scommessa – ha aggiunto il sindaco – valuteremo in una prima fase il funzionamento, siamo disponibili a suggerimenti”. E non ha dimenticato di dire che tutto nasce dalle evidenti difficoltà finanziarie dell’ente, i proventi degli attuali parcheggi disponibili in centro, previsti in 400 mila euro all’anno, finiranno infatti nelle casse del Comune. Al momento non hanno comunque una specifica destinazione, la norma non impone vincoli. Non è dunque necessario che vengano utilizzati per la viabilità, anche se speriamo vivamente che l’amministrazione comunale decida di usarli per sistemare le strade.
L’assessore Michele Bacchi è poi entrato nei dettagli: due le modalità di pagamento, il Gratta e sosta da 50 centesimi e da 1 euro di 60 e 30 minuti da acquistare nei negozi e l’applicazione My Cicero da scaricare nel telefonino. Quest’ultima è molto agevole, nel senso che permette di fare ricariche e di pagare per l’effettiva permanenza nella zona di sosta. Ed agevola anche l’ente che può incassare direttamente.
Si comincerà lunedi 9 novembre, nel sito web del Comune di Sciacca ci saranno tutte le informazioni utili, soprattutto per la modalità tecnologica. Naturalmente dai 40’0 mila euro annui preventivati come introiti, occorre togliere la quota di aggio che va ai rivenditori dei grattini, che è del 5 per cento, ed al gestore dell’applicazione, che è del 7 per cento. Non si può sostare nei parcheggi comunali più di 11 ore e non si pagherà più di 6 euro al giorno.
I controlli, nota dolente vista la esiguità degli agenti di Polizia municipale, “ci saranno” hanno detto gli amministratori, ma con l’aiuto della tecnologia. La Polizia municipale dal web potrà verificare se ci sono auto in sosta che non hanno pagato, ma saranno solo quelle che hanno usato l’app. Il tema abbonamenti sembra possa essere sottoposto ad aggiustamenti, al momento si parte con la possibilità di sconto per abbonamenti riservata ai residenti o a chi per lavoro deve sostare in centro storico. Ma anche questa si può considerare una fase sperimentale.
L’avvio di questo servizio non ci ferma nella ricerca di nuove aree di sosta nel centro storico, ha aggiunto Bacchi, fermo restando, ma ha detto che è una sua personale opinione, che lo stesso centro dovrebbe essere reso più vivibile con meno veicoli possibili.
Le aree di sosta non saranno funzionanti H24, avranno gli stessi orari della gestione privata, saranno dunque libere nei giorni festivi e il primo pomeriggio, come un normale negozio.
Giuseppe Recca