Parcheggi in centro. E se la soluzione fosse sotto gli occhi di tutti ?
SCIACCA. Con la chiusura permanente della via Roma e con la imminente zona a traffico limitato o pedonale che verrà istituita da domani e per tutta l’estate nel centro storico della città, risuona prepotente il tormentone “parcheggi”.
Le aree di sosta in centro sono limitate. Quelle di via Licata, piazza Rossi, piazza Friscia, via Figuli, via Incisa, sotto piazza Scandaliato, evidentemente non bastano. Porta Palermo e via Cappuccini vengono poi giudicate (ma questo è discutibile) lontane dal centro. Emerge l’eterna questione dei commercianti che vogliono il parcheggio davanti al loro negozio e dei cittadini che non vogliono camminare a piedi.
Ma, forse, la soluzione ce l’abbiamo sotto gli occhi. E nessuno la vede. Il lungomare delle terme, piazzale compreso, può ospitare centinaia di auto. Ma solo in una parte di esso la sostanza è consentita. Ed anche lì ci parcheggiano in pochi. Nel piazzale Abisso, invece, c’è un divieto di sosta che oggi riteniamo anacronistico dopo lo spostamento del terminal bus in un’altra zona della città.
Che senso mantenere il divieto di sosta se non ci sono più bus ? Apriamolo alle auto. E, soprattutto, cominciamo ad educare i cittadini, ma anche i visitatori, a lasciare l’auto in quel punto e poi avvicinarsi in centro per passeggiate e acquisti. Magari facendo una bella campagna di comunicazione-educazione. Il problema lo avevo segnalato mesi fa anche alla Polizia municipale, poi l’idea l’ho riferita ad un amico vicino all’amministrazione comunale. Pare che questa ipotesi sia percorribile ? O forse no ? Sarebbe interessante sapere un giudizio di chi governa la città e di chi, con cariche dirigenziali, deve fare le sue valutazioni tecniche. I costi ? Zero. Impossibile che la Polizia municipale non ci abbia pensato prima di noi…
Giuseppe Recca