PARCHEGGI FAR WEST, BISOGNA ATTENDERE L’IRREPARABILE PER PORRE RIMEDIO? (fotogallery)
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Ci sono zone ben conosciute nella nostra Sciacca che sono, da tempo, dominio di un modo di parcheggiare che costituisce un pericolo pubblico. Tra queste c’è la rotonda del Cansalamone e la curva della via Modigliani che immette sulla via Dante Alighieri, dove vi è un’attività di vendita di generi per la casa.
Zone pericolose ormai note a tutti. Taluni saccensi (tanti) hanno l’abitudine di parcheggiare l’auto nel modo più selvaggio che l’umano pensiero possa produrre. Fregandosene dell’incolumità altrui. L’importante è di evitare di fare passi a piedi. Se potessero entrare dentro l’attività con l’auto lo farebbero.
Giunti a questo punto è inutile dilungarsi con le parole. Bastano le foto a corredo di ciò che scriviamo. C’è un rimedio? Certamente si. Il primo di tutti è aprire gli occhi, fare i controlli e spiccare le multe, togliendo anche punti dalla patente per la gravità dell’infrazione. Secondo è installare divieti di sosta. Questo per ossequiare il codice della strada che non considera l’esistenza di “curve” nel tessuto viario urbano. Potremmo scrivere “diversamente dritto”. Ma, in buona sostanza, i parcheggi immortalati nelle foto dovrebbero innalzare l’intolleranza verso chi, in questa città, è convinto di poter far tutto a danno altrui.
Filippo Cardinale