PARCHEGGI E CARNEVALE: “AL DI LA DELLA CRISI C’E’ UN PROBLEMA DI MANCANZA DI IDEE, ORGANIZZAZIONE E VOLONTA’ POLITICA”
“Al di là dei problemi tecnici, al di là della crisi economica che tanto ci ha reso giustamente indulgenti con l’amministrazione in carica, a Sciacca c’è un problema di volontà politica”.
E’ quanto afferma oggi il coordinatore cittadino di Sel Renato Modica con una nota di considerazioni sulla vicenda dell’ex stazione ferroviaria venduta ad un privato senza esercitare il diritto di prelazione e sull’organizzazione del recente carnevale.
“Malgrado le critiche di qualcuno – scrive Modica – un plauso va a chi ha permesso di fare, in consiglio comunale, un po’ di chiarezza. Solo un po’, considerata la complessità, ai limiti della – forse voluta – poca intelligibilità dei temi urbanistici. Ma qualcosa si è capito. Quanto basta. Non si vuole realizzare un parcheggio nell’area dell’ex stazione ferroviaria !”
“A Sciacca rivediamo costruzioni in centro perfettamente in regola, ma di cui la volontà politica doveva quantomeno ottenere modifica – dice Modica – ci ritroviamo un carnevale che aveva bisogno dei mitici capannoni e di una ancora più mitica Fondazione che se ne occupasse stabilmente per potere avere più domeniche disponibili e difendersi dalle intemperie, invece si finisce poi con lo spendere fior di soldoni per una sfilata imbarazzante, considerato il passato carnevalesco cittadino che aveva fatto esclamare in diretta radio nazionale ad Antonello Trombadori, grande critico d’arte e parlamentare del partito comunista, rivolto al sindaco di Viareggio del suo partito: “Ma che ca… dici! Il più bel carnevale d’Italia è quello di Sciacca”.
Al di là della crisi economica indubitabile, al di là dei gravissimi problemi contingenti, secondo Modica c’è un problema di mancanza di idee, di organizzazione e di volontà politica. “Un’amministrazione che governa la città – conclude – idee, organizzazione e volontà politica se le dovrebbe dare. E se non se le può dare, ne dovrebbe trarre le dovute conseguenze”.