PARCHEGGI: DI PAOLA COME BONO PENSA ALLL’AREA EX STAZIONE FS
Il sindaco di Sciacca, Fabrizio Di Paola, ha deciso di riattivare un contatto con la Ferservizi per ottenere la disponibilità dell’area della dismessa stazione ferroviaria. E’ il vecchio progetto pensato dall’amministrazione guidata da Vito Bono e suggerito da diverse aree della maggioranza politica dell’epoca. Come si ricorderà, la società che gestisce le linee dismesse non aveva accolto la proposta di comodato d’uso o affitto, ma ha invece proposto al Comune l’acquisto.
L’amministrazione Bono inserì in bilancio un importo per l’acquisto dell’area e venne bocciato un emendamento provocatorio dell’allora opposizione di centrodestra che proponeva invece lo stesso importo per acquistare ex ospedale di via Figuli e farne un parcheggio. Le vicende politiche cancellarono poi ogni ipotesi e ora, come accade in politica, si comincia daccapo a parlare di parcheggi, recuperando però l’ipotesi interessante della zona ex stazione ferroviaria.
Se n’è parlato nel corso di un incontro di ieri tra il sindaco e gli assessori della Giunta Municipale e dirigenti comunali tra cui i responsabili dei Settori Urbanistica, Lavori Pubblici, Patrimonio. Presenti il vicesindaco e assessore al Patrimonio Vincenzo Porrello, l’assessore ai Parcheggi Gianluca Guardino, l’assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici Ignazio Bivona, l’assessore alla Polizia Municipale Silvio Caracappa, l’assessore alle Politiche Sociali Daniela Campione.
“E’ stato – dice il sindaco Fabrizio Di Paola – un incontro preliminare a cui ne seguiranno altri. Si è avviata una discussione per trovare soluzioni sia nell’immediato che a lungo termine. Sono state individuate delle aree che potrebbero avere a breve una sistemazione. È stata richiesta al Demanio Marittimo la disponibilità dello spiazzo di Gaie De Garaffe. Per il periodo estivo, con l’attivazione di un servizio di bus navetta di collegamento con il centro storico, lo spiazzo di Gaie De Garaffe può rappresentare un importante sfogo per la viabilità cittadina. Abbiamo poi deciso di riavviare la trattativa con Ferservizi per ottenere la disponibilità dell’area della dismessa stazione ferroviaria. Per quanto riguarda le soluzioni a lungo termine, si è fatta una prima disamina di tutti i progetti presenti all’Ufficio Tecnico. Seguiranno altri incontri in cui i progetti saranno approfonditi singolarmente assieme ai gruppi di maggioranza, per poi trovare un momento di confronto con l’intero Consiglio comunale”.
Non si è invece parlato della scala mobile tra zona portuale e piazza Scandaliato, un progetto della precedente giunta che aveva avviato iter tecnico.