PARCHEGGI CHIUSI PER 9 GIORNI, L’AMMINISTRAZIONE CORREGGE E ISTITUISCE LA NAVETTA, L’OPPOSIZIONE INSORGE E CHIEDE LE DIMISSIONI, I CITTADINI INFURIATI
La decisione di chiudere per 9 giorni i posteggia di piazza Mariano Rossi, di via Eleonora d’Aragona e di via Agatocle per l’orgnaizzazione del The Camp di Google ha scatenato la furia. Infuriati i cittadini, esasperati i turisti. L’amministrazione, resasi conto dei grossi disagi, nella tarda mattinata ha emanato un’ordinanza che istitisce il bus navetta dalle ore 7,30 alle 14. Partenza dalla banchina Marinai d’Italia. Le aree di parcheggio disponibili gratuitamente sono quelle di piazzale Gaie di Garaffe, Via Modigliani e Viale delle Terme.
Intanto, l’opposizione insorge, come tempestati di telefonate siamo in redazione. Commercianti che non capiscono più nulla, sono disorientati e preoccupati per l’aggravarsi di una stagione che stenta a decollare.
L’opposizione è critica. “Restiamo a dir poco basiti dall’incredibile decisione di inibire la Piazza Mariano Rossi e la Via Eleonora di Aragona da oggi e fino al 4 Agosto. Non sappiamo bene se chi ha assunto questa decisione si sia fermato a riflettere attentamente sulle devastanti conseguenze che essa determinerà sulle attività commerciali del centro storico, senza parlare degli indicibili disagi ai tantissimi turisti alloggiati nelle strutture ricettive del centro, ai quali qualcuno dovrà spiegare che resteranno letteralmente sequestrati per ben 9 giorni senza potersi muovere. Di fatto il centro storico viene preso in ostaggio per un tempo incredibilmente lungo ammazzando di fatto le aspettative di quanto attendono il periodo caldo della stagione estiva per risollevare le proprie magre casse mentre questa amministrazione decide di condannarli a morte certamente”.
“Ma ci rendiamo conto della follia di quest’ordinanza?, dice l’opposizione. “Capiamo bene che una macchina organizzativa quale quella del Google Camp richiede degli accorgimenti straordinari e ci rendiamo conto dell’opportunità enorme che un evento di questo tipo si porta dietro in termini di benefici alla città. Ma ritenere che, in nome di un singolo evento, per quanto straordinario, il centro storico della nostra città debba essere isolato e messo in quarantena dal resto del mondo per 9 giorni va oltre ogni limite di sopportazione. Vivere e lavorare deve ancora essere consentito e reso possibile in questa città. Pensare di sequestrare cittadini, commercianti e turisti, ai quali però si chiede di pagare le tasse varie con puntualità svizzera, non è in alcun modo possibile. Chiediamo che l’ordinanza in oggetto venga rivista immediatamente; pensiamo che sia più che sufficiente disporre la chiusura di tali siti il giorno prima ed il giorno dopo l’evento, limitando al minimo i disagi per commercianti, turisti e residenti; chiediamo che chi di competenza chiarisca in consiglio comunale l’accaduto, ne spieghi dettagliatamente le ragioni, se ne esistono di valide; soprattutto chiediamo che l’assessore al ramo, il quale non è nuovo a pasticci di questo tipo ( vedesi il disastro totale della ZTL “tarocca” di quest’anno), unitamente all’intera compagine di governo di centro destra che non ha più limiti nel massacrare i destini e le sorti di questa nostra martoriata città, si dimettano e lascino liberi i saccensi di darsi un altro governo ed un’altra classe dirigente”.
Per il consigliere di Sinistra Italiana, Paolo Mandracchia, “sono passati quattro anni dall’insediamento della Giunta Di Paola ed è come se fosse ancora il primo giorno di scuola. Gli errori e principalmente l’ostinazione a continuare con orari improponibili sulla gestione della ZTL e sugli eventi (carnevale ed estate Saccense) si ripresentano con puntualità svizzera. In questa importante occasione di Google viene paralizzato il centro storico con l’eliminazione dei parcheggi di piazza Mariano Rossi e Via Eleonora d’Aragona”.
“Un evento fissato per il due agosto non può sottrarre alla città le uniche aree di sosta in centro. Non si può osannare la ZTL e poi contraddirsi facendo di Sciacca una “Città Murata”,continua Mandracchia.
“Siamo favorevoli all’istituzione della ZTL e alla disponibilità a ospitare eventi di carattere internazionale, ma il prezzo da pagare non può essere alimentato da scelte amministrative che non tengano conto di chi vive e opera nel centro storico. Questo stato di disagio non può essere attribuito a Google, che è solita organizzare eventi di una certa caratura in tutto il mondo, ma a una Amministrazione che non vive la città, non ascolta i cittadini e i commercianti e che agisce nella solitudine delle proprie idee. “Sciacca puoi solo amarla” se così fosse avrebbero dovuto togliere il disturbo da tempo”, conclude