PARCHEGGI, C’E’ TANTA CONFUSIONE

Il consigliere comunale del Pd Enzo Sabella interviene a proposito della proposta di parcheggio multipiano che dovrebbe sorgere tra la piazza Scandaliato e Via Eleonora D’Aragona con la formula del project financing. Sabella ha fatto una indagine in Municipio, scoprendo che si tratta solo di una “manifestazione d’interesse” dell’impresa “ILMA COSRUZIONI s.p.a.” di Caltagirone riguardante, la progettazione, realizzazione e gestione di un Parcheggio Multipiano da realizzarsi tra la Piazza A. Scandaliato e il Viale Eleonora D’Aragona con la formula del project financing. Ma non esiste nessun progetto depositato presso l’Ente. “Alla luce di tutto ciò – scrive Sabella – vanno fatte alcune considerazioni. Sulla manifestazione d’interesse pervenuta al Comune non si fa riferimento né al progetto, né al dimensionamento del parcheggio multipiano, tanto meno al costo dell’iniziativa, ma si descrivono gli obiettivi della proposta e i bisogni da soddisfare. Sull’aspetto normativo, la proposta presentata non è corredata né da documentazione progettuale preliminare, né da un piano economico-finanziario, che norma l’istituto del project financing, quindi, il Comune, allo stato attuale non è in grado di valutare la proposta del soggetto promotore. Sull’individuazione dell’area va precisato che la conformità urbanistica al Piano Comprensoriale n° 6 riguarda una limitata area, la quale risulta contenuta tra la Piazza A. Scandaliato e il Viale Eleonara D’Aragona, non interessando ulteriore aree limitrofe. Un intervento di trasformazione urbana in questa parte di città, di notevole pregio ambientale e paesaggistico, causerebbe la diminuzione del verde pubblico cittadino. Inoltre, scrive ancora Sabella, con riferimento ai lavori di riqualificazione del sistema delle piazze Scandaliato e Mariano Rossi realizzati anni addietro con risorse Comunitarie attraverso il POR Sicilia 2001-2006, si ricorda che il progetto originario, che prevedeva l’ampliamento della piazza Scandaliato verso valle, è stato oggetto di parere negativo da parte della Soprintendenza di Agrigento, motivando che l’area interessata dalla progettazione ricadeva in prossimità delle tracce delle mura cinquecentesche della città, escludendo quindi, ogni iniziativa edificatoria nella zona in questione. Infine, Sabella ribadisce, ancora una volta, che la strada da percorre per affrontare e risolvere la mancanza di parcheggi in città, che riveste priorità assoluta per l’intera struttura cittadina, dal il sistema commerciale e quello turistico-ambientale, è quella di stralciare dal nuovo PRG la localizzazione dei parcheggi e, successivamente, aggiornare il piano del traffico al fine di potere programmare gli interventi futuri (Finanziamenti Comunitari e/o proposte di privati) senza alterare e incidere sulle previsioni del nuovo P.R.G.

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