Parcheggi a gestione comunale, Sciacca al Centro: “Il sindaco ha deciso in silenzio”
SCIACCA. Sulla vicenda dei parcheggi a pagamento gestiti dal Comune, oggi interviene l’associazione politica Sciacca al Centro. “Non c’è stato il coinvolgimento delle opposizioni, delle associazioni di categoria interessate, dei residenti e dei fruitori del servizio in genere”, chiosano il coordinatore Domenica Sala e il portavoce Gigi Marino.
Sciacca al Centro evdienzia i ritardi nell’attivazione della gestione. Infatti, “sono trascorsi deu mesi da quando il gestore privato ha cessato di svolgere il servizio, con mancati introiti e danno economico per le casse comunali nonostante la decisione di non procedere con la concessione all’ex gestore privato era già nota dal mese di gennaio”.
Sciacca al Centro si chiede se l’amministrazione abbia fatto uno studio su soluzioni alternative a quella individuata; se abbia fatto un’analisi costi-benefici volta a verificare la convenienza economica dato che il comune sarebbe comunque esposto a dei costi per la stampa dei ticket e per il controllo da parte del personale di Polizia municipale”.
L’associazione politica rimarca anche “forti dubbi anche sull’applicazione delle tariffe, peraltro sollevati anche da associazioni di categoria che insistono sul territorio del centro storico”.
In buona sostanza, Sciacca al Centro chiede se il sistema tariffario e le relative sanzioni tengano conto di possibili agevolazioni a chi ha la necessità di usufruire del servizio bancario e postale che insiste sulla Piazza M. Rossi; a chi è residente nelle zone interessate che non può sobbarcarsi il prezzo pieno del servizio di 1 euro ora o quello, si fa per dire agevolato, di euro 6 al giorno, euro 20 a settimana, euro 50 mensile; a chi ha la necessità di brevi soste della durata di 15 o 30 minuti”.
Infine, Sciacca al Centro pone un’altra questione: “Quali valutazioni abbia fatto l’amministrazione per determinare il non ricorso ad emanazione di bando pubblico per l’eventuale concessione a privato delle suddette aree di sosta?”