Panificatori di Sciacca pensano ad aumento dei prezzi. A Canicattì intanto il pane a 4 euro al kg
SCIACCA. Panificatori ad un bivio, chiudere le attività o aumentare il prezzo del pane. E’ il tema principale di cui discute il settore in questi giorni dopo l’aumento vertiginoso dei costi dell’energia e conseguentemente delle bollette.
Molti di loro hanno protestato lo scorso 25 ottobre a Palermo dopo avere chiuso l’attività, ci sono polemiche tra operatori del settore perchè alcuni esercenti hanno invece lavorato senza aderire allo sciopero. A Sciacca già nel novembre del 2021 c’è stato un aumento considerevole del pane, che da 2,60 al chilo è passato a 3 euro e 60 centesimi.
Ora si parla di un ulteriore aumento a 4 euro al chilogrammo, una scelta già fatta nelle scorse ore da 26 panificatori di Canicattì. Nella città dell’Uva Italia dal prossimo 31 ottobre il pane sarà venduto a 4 euro al chilogrammo. “Una scelta dolorosa ma quasi obbligatoria – hanno detto – a causa del vertiginoso aumento dei prezzi dell’energia”.
Giuseppe Recca