PANDEMIA E SBARCHI MIGRANTI, LA ROCCA RUVOLO: “LA SOLUZIONE E’ UNA NAVE IN RADA PER LA GARANTIRE QUARANTENA”

Gli sbarchi continuano e rendono davvero preoccupante la situazione in quei centri, come Lampedusa, che rappresentano approdi di migranti nonostante la pandemia del coronavirus. Anche il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, ha lanciato un allarme e non riesce a contenere la tensione dei suoi cittadini. Giorni fa, nonostante l’obbligo della quarantena, tre migranti sono stati visti girare tranquillamente nelle vie principali di Lampedusa.

Sulla vicenda degli sbarchi interviene il presidente della Commissione Salute all’ARs, Margherita La Rocca Ruvolo.  “Il governo nazionale, rispetto al continuo arrivo di migranti sulle coste siciliane, non può far finta di nulla e continuare a comportarsi come se non ci fosse un’emergenza sanitaria in corso. Diversi gli sbarchi avvenuti in questi giorni che stanno creando non poche tensioni nei territori interessati ed altri si attendono nelle prossime ore. Comprensibili sono le preoccupazioni espresse dai sindaci di Lampedusa, Porto Empedocle e Siculiana chiamati a un impegno non indifferente per accogliere i migranti nei loro Comuni. Se non si trova una soluzione adeguata la situazione rischia di precipitare anche perché, molto probabilmente, altri sbarchi avverranno nelle prossime ore e non sono state ancora individuate strutture adeguate per potere ospitare i migranti”.

Lo afferma in una nota la presidente della commissione Salute dell’Ars e sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo.

“Rilancio – aggiunge la deputata regionale – l’appello del presidente della Regione Nello Musumeci al presidente del Consiglio Giuseppe Conte: è necessario predisporre in tempi rapidi una nave adeguata da ormeggiare in rada per consentire agli immigrati di stare in quarantena prima che vengano destinati ad altri paesi dell’Unione Europea, questo a tutela della loro salute e di quella dei siciliani. Invito i sindaci a sostenere con forza la proposta avanzata dal presidente Musumeci. Il governo nazionale non può sottrarsi alla necessità di predisporre strutture sicure per far fronte all’accoglienza dei migranti nel rispetto delle misure di contenimento del virus Covid-19 e non può scaricare sui sindaci le responsabilità in un periodo particolarmente difficile come quello che stiamo vivendo”.