PALPEGGIA RAGAZZA DI MENFI. CONDANNA ANNULLATA, MA IL CASO TORNA IN APPELLO

La Cassazione ha annullato, rinviandola ad un’altra sezione della Corte di Appello di Palermo, la sentenza di condanna nei confronti di un ventisette di origine menfitane, Luigi Giarratano, accusato di avere palpeggiato nel 2012 una giovane nella villa comunale di Menfi.

Il Tribunale di Sciacca lo aveva condannato per violenza sessuale e lesioni a 5 anni di reclusione, ridotti a 3 anni e 4 mesi in appello. Adesso la Cassazione ha annullato la sentenza, disponendo il rinvio alla Corte di Appello. Secondo l’accusa Giarratano si sarebbe seduto sulla ragazza e, tappandole la bocca con una mano per non farla urlare, l’avrebbe costretta a subire palpeggiamenti nelle parti intime.

Era inoltre accusato anche di avere tentato di avere un rapporto sessuale con la ragazza e di non esserci riuscito per la reazione della giovane che era fuggita. La difesa di Luigi Giarratano ha sempre escluso ogni ipotesi di violenza sessuale e parlato di fatti riferiti ad una lite tra i due giovani.