Palermo, la GdF sequestra 12 tonnellate di sigarette di contrabbando. In manette corriere bulgaro
PALERMO- I Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno sequestrato 12 tonnellate di tabacchi lavorati esteri, rinvenuti all’interno di un autoarticolato con targa bulgara, sottoposto a controllo nei pressi del casello autostradale di Buonfornello, in direzione Palermo.
Nel corso di controlli anticontrabbando e anticontraffazione, una pattuglia del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo sottoponeva a controllo il predetto mezzo di trasporto, procedendo all’identificazione del conduttore che si mostrava particolarmente agitato e insofferente. I militari effettuavano, pertanto, un’accurata ispezione del mezzo, con l’ausilio del cane anticontrabbando “Arca” che segnalava la presenza di possibile materiale illecito. La successiva accurata ispezione del mezzo operata dai finanzieri permetteva di rinvenire, occultate da un carico di copertura, 45.000 stecche di sigarette di contrabbando riportanti il marchio “Merit” che, nonostante riproducessero quasi fedelmente le caratteristiche delle confezioni originali, risultavano essere contraffatte.
I tabacchi lavorati esteri, per un peso complessivo di 12.150 kg, venivano sottoposti a sequestro, impedendone l’immissione sul mercato nero della città che avrebbe fruttato, al dettaglio, ricavi per oltre 1,8 milioni di euro.
Il corriere, di nazionalità bulgara, è stato tratto in arresto in flagranza di reato per i delitti di contrabbando e introduzione nello Stato di prodotti contraffatti e condotto presso la Casa Circondariale Pagliarelli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Palermo. L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Palermo sabato scorso, disponendo l’applicazione per l’indagato della misura cautelare della custodia in carcere.